“ […] possiamo così cogliere pienamente la portata delle citate parole di Kodály e di queste altre che seguono: «Lo scopo della musica non è quello di dover essere giudicata, ma di diventare la nostra sostanza». Musica dunque come essenza vitale, come «linguaggio naturale», che, secondo Heidegger, attinge la propria natura dal «Dire originario» […], che è il «modo in cui l’Evento parla: modo non tanto come maniera, quanto piuttosto come […] «il canto che dice cantando»."
(dall’Introduzione al volume di Giovanni Mangione “La riscoperta della musica attraverso il metodo Kodály”, ed. Acquafresca, Chiasso, 1981)
(dall’Introduzione al volume di Giovanni Mangione “La riscoperta della musica attraverso il metodo Kodály”, ed. Acquafresca, Chiasso, 1981)
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