venerdì 26 settembre 2008

Cantar Storie... in Ungheria



(dall’articolo apparso su “Eco Risveglio Ossolano” del 25/09/2008)
Un viaggio musicale e concertistico ricco di soddisfazioni, quello che dal 12 al 14 Settembre ha portato il Laboratorio Corale Cantar Storie di Domodossola, diretto da Luca Bonavia, in terra ungherese.
Il gruppo vocale ossolano, grazie ai contatti con l’Associazione Internazionale Kodály, è stato invitato nella città universitaria di Pécs, dove ha tenuto tre concerti: il primo nella splendida sala archeologica del museo locale, quindi nel celebre parco termale di Harkány ed infine nella suggestiva chiesa dei francescani.
«È difficile esprimere - dice Bonavia - l’emozione che ci ha accompagnato durante il viaggio. Il popolo ungherese ha la musica nel cuore, ed in particolare proprio nella città di Pécs è avvenuto anni fa l’incontro tra Làzlò Agòcsy e Giovanni Mangione, che ebbe il merito di far approdare in Italia i fondamenti del metodo di Zoltán Kodály per l’educazione musicale».
Durante i concerti, oltre all’applaudita esecuzione di molti brani della tradizione orale ossolana da parte dei cantori del Laboratorio Corale, Bonavia, riscuotendo grande interesse ed apprezzamento, ha illustrato i contenuti della sua “Teoria corale dell’arcaico” ed il proprio progetto innovativo di divulgazione nell’ambito dei principi filosofici e pedagogici ai quali Kodály dedicò la sua opera.
«Stiamo progettando - aggiunge Bonavia - un’importante iniziativa che si svolgerà il prossimo anno nella nostra provincia, per la quale abbiamo ottenuto il contributo di enti e fondazioni locali: sarà il primo seminario dedicato al metodo Kodály sul nostro territorio, al quale inviteremo esperti italiani ed ungheresi. Sarà rivolto a insegnanti, musicisti, direttori di coro, cantori, ed a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica in modo intuitivo e dando voce alle proprie ispirazioni interiori».
Al viaggio in Ungheria, che ha inoltre permesso ai cantori ed ai loro accompagnatori di visitare la città di Budapest, méta auspicata del gruppo nell’immediato futuro, ha partecipato il fotografo domese Carlo Pessina, autore di un vero e proprio reportage di questa avventura corale.


[altri articoli sono apparsi su “Eco Risveglio del Verbano” del 24/09/2008; “La Stampa” del 25/09/2008; “Il Verbano” del 27/09/2008, “Il Popolo dell’Ossola” del 27/09/2008]

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